Il mercato retail sta cambiando ad una velocità incredibile e quindi ogni retailer sta cercando di utilizzare idee innovative che possano aiutarlo a differenziarsi dalla concorrenza (Hallbauer, 2008).
Uno dei requisiti chiave delle attrezzature operative nei moderni negozi al dettaglio è l’illuminazione di alta qualità che aumenta l’immagine di questi negozi, attira i potenziali clienti, sottolinea la loro attenzione ai prodotti offerti e infine aumenta le vendite (Nagyová et al. 2014).
Le caratteristiche dell’illuminazione utilizzata possono essere progettate in modo diverso nei negozi di alimentari.
Esse contribuiscono a creare l’impressione di una qualità visiva dell’ambiente sul luogo di vendita nel suo complesso, ma possono essere utilizzate anche per rendere più attraenti i prodotti offerti. Nonostante il fatto che la presentazione attraente di prodotti freschi sfusi dove l’illuminazione sia l’unico e più importante strumento di marketing, manca in molti negozi.
Al giorno d’oggi quasi tutti i negozi sono dotati di un’illuminazione di base che viene completata per lo più nei negozi più grandi con l’illuminazione d’accento.
Per fornire la giusta illuminazione d’accento nella categoria dei prodotti freschi, oltre ai filtri di protezione contro la radiazione luminosa, è necessario utilizzare una combinazione adeguata di parametri di illuminazione. Alcuni tipi di illuminazione invece distorcono i colori che possono diminuire l’attrazione visiva dei prodotti esposti.
Un attributo significativo della ricerca sugli strumenti di marketing e del visual merchandising in relazione alle neuroscienze è che il 50-80% degli acquisti non pianificati sono influenzati dalle eccitazioni neurali iniziali (positive) che compaiono durante gli acquisti nei negozi.
Grazie all’innovativo approccio interdisciplinare con l’uso del neuromarketing è possibile creare strategie di marketing efficienti e, grazie a ciò, stimolare le emozioni umane grazie alle quali è possibile gestire un maggior numero di contratti chiusi, moltiplicare i redditi e migliorare la capacità di motivare all’acquisto.
Fra i vari studi a tal proposito consiglio questo.